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lunedì 19 dicembre 2011

Il nostro Presepe è stato realizzato oltre chè dalle catechiste del 1° anno, anche con l'aiuto di tutti i bambini che hanno seminato il grano, per ottenere la vegetazione, e con la grande collaborazione di Francesco Ferretti e del nostro amico  il "Nuovo" Francesco.



Il Presepe è stato preparato  ambientandolo classicamente, con la grotta e i personaggi che si incamminano verso l'adorazione del Signore.

giovedì 28 aprile 2011

27 Aprile 2011. Padre Arturo è salito alla Casa del Padre








Ritratto di Ranieri Bottai



Un grandissimo dolore alla notizia, sono molto affezionato, con

tutta la mia famiglia, a P. Arturo.

Con la Sua quasi impercettibile presenza, non di fatto anzi, ma

per il modo molto cortese, sommesso, timido, ma forte e preciso

sempre ben disposto al colloquio, al consiglio, alla conoscenza

profonda e spirituale della parola di Nostro Signore e del

prossimo.

Ha sempre chiesto il nostro aiuto, il nosro apporto per la

conduzione della nostra Parrocchia, fino quasi a mettersi in

secondo piano, ma sempre con un a parola precisa e delicata

quanto basta per non rischiare di offendere o impermalire

qualsiasi persona che gli stava accanto, e che lo aiutava .

Ecco, forse, proprio in questa Sua caratteristica,

quella di esserci e non sopraffare gli altri, possiamo ricordarlo

con affetto, consolati dal ricordo di averlo avuto tra Noi.

Ciao Arturo, grazie di esserci stato anche nei momenti più brutti,

e di averci ricordati nelle Tue preghiere.

Adesso saremo Noi a ricordarti sempre nelle nostre Preghiere....





giovedì 21 aprile 2011

La Speranza

Le Quattro candele.


Quattro candele, bruciando, si consumavano lentamente. Il luogo era talmente silenzioso, che si poteva ascoltare la loro conversazione......
La prima diceva: " io sono la Pace, ma gli uomini non riescono a mantenermi accesa: penso proprio che non mi resti altro da fare che spegnermi!" Così fu, e a poco a poco, la candela si lasciò spegnere completamente.
La seconda diceva:" Io sono la  Fede; purtroppo non servo a nulla. gli uomini non ne vogliono sapere di me, e per questo motivo non ha senso che io resti accesa. Gli uomini non ne vogliono sapere di me, e per questo motivo non ha senso che io resti acceso." Appena ebbe terminato di parlare una leggera brezza soffiò su di Lei e la spense.
Triste Triste, la terza candela, a sua volta disse: "Io sono l'Amore; non ho la forza per continuare a rimanere accesa. Gli uomini non mi considerano e non comprendono la mia importanza. Essi odiano perfino coloro che più li amano, i loro familiari." E senza attendere oltre, la candela si lascià spegnere. In quel momento un bimbo entrò nella stanza e vide le tre candele spente. Impaurito per la semioscurità disse: " Ma cosa fate! Voi dovete rimanere accese, io ho paura del Buio!" . E così dicendo scoppio in lacrime. Allora la quarta candela impietositasi disse: " Non temere, non piangere: finchè io sarò accesa, potremo sempre riaccendere le altre tre candele. Io sono la Speranza.". Con gli occhi lucidi e gonfi di  lacrime, il bimbo prese la candela della Speranza e riaccese tutte le altre.

mercoledì 23 febbraio 2011

PROSSIMI APPUNTAMENTI DELLA PARROCCHIA

Programma della Settimana di Pasqua:

Giovedì santo 21 aprile ore 18,00

Con la messa celebrata nelle ore vespertine del giovedi santo
e chiamata in “Coena Domini”, la Chiesa dà inizio al TRIDUO
PASQUALE ed ha cura di far memoria di quell’ultima cena in cui
il Signore Gesù, offrì, per la salvezza del mondo il suo Corpo e
il suo Sangue sotto le specie del pane e del vino offrendoli in
nutrimento agli Apostoli a cui comandò di farne il Memoriale.

Durante questa celebrazione, che inizia con l’intronizzazione

degli oli santi benedetti il giorno prima, vengono ricordati:

l’istituzione dell’Eucaristia, l’istituzione del ministero ordinato

e il comandamento dell’amore fraterno. Durante la serata è

possibile pregare all' altare della reposizione e non i sepolcri,

come comunemente ed erroneamente vengono chiamati.

E’ un’occasione di riflessione e di preghiera comunitaria e

personale.



Venerdì santo 22 aprile ore 21,15

In questo giorno in cui Cristo nostra Pasqua è stato immolato,

la Chiesa con la meditazione della Passione del suo Signore e

Sposo e con l’adorazione della Croce commemora la sua origine

dal fianco di Cristo che riposa sulla Croce, e intercede per la

salvezza di tutto il mondo. Assieme al sabato santo è chiamato

a-liturgico in quanto sono gli unici giorni, in tutto l’anno, in cui

non si celebra la santa eucaristia.





Sabato santo 23 aprile ore 22,30

E' il giorno del silenzio e della meditazione che esploderà con il

canto dell’alleluia pasquale durante la veglia che la comunità

celebrerà con il rito del fuoco e dell'acqua. Per antichissima

tradizione questa notte è la veglia nella quale si celebra,

commemorando la notte santa in cui Cristo è risorto, il

passaggio dalla morte alla vita. E’ considerata come madre di

tutte le veglie.

La Chiesa, infatti, rimane in attesa della Risurrezione del Signore

e la celebra con i sacramenti dell’Iniziazione Cristiana.

La solennità continua con la SS.Messa, dove con il Gloria suggella

la Resurrezione di Cristo.





Domenica di Pasqua 24 aprile ore 8,00-9,30-11,00-18,00

Fin dall’inizio la Chiesa ha celebrato la Pasqua annuale come

SOLENNITÀ DELLE SOLENNITÀ… “La risurrezione di Cristo è un

fatto avvenuto nella storia, di cui gli Apostoli sono stati testimoni

e non certo creatori. Nello stesso tempo essa non è affatto un

semplice ritorno alla nostra vita terrena; è invece la “più grande

mutazione” mai accaduta, il “salto” decisivo verso una dimensione

di vita profondamente nuova, l’ingresso in un ordine decisamente

diverso, che riguarda anzitutto Gesù di Nazareth, ma con Lui,

anche noi, tutta la famiglia umana, la storia e l’intero universo:

per questo la risurrezione di Cristo è il centro della predicazione e

della testimonianza cristiana, dall’inizio fino alla fine dei tempi”



(Benedetto XVI )





domenica 30 gennaio 2011

ACCOGLIENZA DEL BUSTO DI SAN RANIERI CON LE RELIQUIE DEL SANTO.

Lunedì 31 Gennaio la nostra Parrocchia ospiterà per l'intera giornata il busto di San Ranieri contenente le Sante Reliquie, il programma della giornata  inizierà alle ore 10,00 in Duomo a Pisa dove una nostra delegazione con il Parroco, Padre Luciano, prenderà in consegna il Busto che verrà trasportato in auto nella nostra Parrocchia.
Alle ore 12,00 ufficiale accoglienza in chiesa con una processione dai locali del Convento all'interno della Chiesa, seguirà il rito religioso con preghiere e omelia.
Alle ore 15,00/15,30 incontro con i giovani e i ragazzi del catechismo a cui sarà descritto e spiegato la figura del Santo Protettore di Pisa tramite gli ideatori del Fumetto su san Francesco pubblicato con il patrocinio dell'Arcivescovo e della Curia Pisana.
Alle ore 16,00 recita del santo Rosario e alle 17,00 Santa Messa Vespertina con adorazione delle reliquie del santo.
Alle ore 21,00 Adorazione, preghiere e conclusione delle celebrazioni.

Vi aspettiamo numerosi per questo importantissimo incontro con San Ranieri