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mercoledì 20 ottobre 2010

FESTEGGIAMENTI PER I 50 ANNI DELLA NOSTRA PARROCCHIA

In occasione dei 50° anno della elevazione a Parrocchia della nostra chiesa dedicata a San Francesco, viene organizzata una serie di incontri e manifestazioni per ricordare questo evento.
Il programma degli avvenimenti sarà il seguente:


Sabato 6 Novembre
ore 21,15 recital del coro J.S.Bach di Pisa.

Mercoledì 10 Novembre
ore 17,45 incontro con e per gli anziani:Testimonianze e aneddoti di vecchi Tirreniesi. Seguirà un piccolo buffet per festeggiare i nostri grandi anziani nella sala parrocchiale.

Sabato 13 Novembre
ore 21,15 recital della Scuola di Musica di Marina di Pisa


Domenica 14 Novembre
ore 11,00 Messa solenne concelebrata dagli ex Parroci e da altri sacerdoti e frati che hanno in qualche modo frequentato la nostra chiesa.

ore 12,00 Pranzo conviviale nei locali della Parrocchia aperto a tutti, si prega di prenotare la propria partecipazione.

Ovviamente vi chiediamo di partecipare il più possibile agli aventi per dimostrare il nostro amore e attaccamento alla Parrocchia, oltre a dimostrare affetto alle persone e ai gruppi che cercheranno di allietare questi festeggiamenti.
Inoltre sarà approntata una mostra fotografica con vecchie foto di Tirrenia e soprattutto sulla Parrocchia ad iniziare dalla prima Chiesina di legno e successivamente con la posa della prima pietra dell'attuale Chiesa. Chi avesse materiale fotografico degli anni passati è pregato di portarle al Parroco che provvederà a riprodurle riconsegnando gelosamente gli originali concessi.


Per ultimo e non meno importante vi sarà l'esposizione di piccole, ma sentite opere, create dai bambini delle varie classi di Catechismo, sul tema " Come vedi e senti la tua Parrocchia".

Vi aspettiamo fiduciosi.
Pace e Bene a tutti.







giovedì 14 ottobre 2010

ORME

Una notte un uomo fece un sogno.
Sognò di passeggiare lungo la spiaggia con il Signore.
In cielo balenavano scene della sua vita.
Per ciascuna scena notò due serie di orme sulla sabbia:
una apparteneva a lui e l'altra al Signore.
Quando gli fu balenata davanti agli occhi l'ultima scena,
si voltò a guardare le orme
e notò che molte volte lungo il cammino vi era una sola serie di impronte.
Notò anche che questo avveniva durante i periodi più sfavorevoli
e più tristi della sua vita.
Ne rimase disorientato e interrogò il Signore.
"Signore, tu hai detto che se io avessi deciso di seguirti,
tu avresti camminato tutta la strada accanto a me,
ma io ho notato che durante i periodi più difficili della mia vita
vi era una sola serie di orme.
Non capisco perché,
quando avevo più bisogno di te,
mi hai abbandonato."
Il Signore rispose:
"Mio amato figlio, io ti voglio bene e non ti abbandonerei mai.
Durante i tuoi periodi di dolore e sofferenza,
quando vedi solo una serie di orme,
quelli sono i periodi in cui io ti ho portato in braccio." 
 
Tratto dal blog di Mascia Agresti

mercoledì 13 ottobre 2010

QUANTO PANE AVETE?" Riflessioni di Sua eccellenza l'Arcivescovo di Pisa Mons.Giovanni Paolo Benotto



"Quanti pani avete?" Una domanda che Gesù pone ai suoi discepoli
che lo stanno consigliando di congedare la folla che lo seguiva e
aveva bisogno di essere rifocillata. Una domanda che riecheggia
nel mio animo da quando abbiamo cominciato a riflettere sulla
necessità di rivedere la configurazione territoriale della nostra
diocesi nella sua articolazione parrocchiale verso la prospettiva
delle Unità pastorali.


Conosciamola risposta dei discepoli alla domanda di Gesù:
"Cinque pani e due pesci". L'Evangelista Giovanni ci riporta pure il
commento di Andrea :" Ma che cos'è questo per la gente?,
commento che si aggiunge a quanto Filippo aveva già osservato:
"Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perchè
ognuno possa riceverne un pezzo"(Gv-6,7)


" Quanti pane avete?"  E' la domanda che il Signore pone
in questo tempo alla nostra Chiesa pisana.
Quali sono le tue risorse?
Quali le tue ricchezze?
Quali le tue capacità, i doni, e i carismi che hai ricevuto?
Quali i tuoi ministeri e le potenzialità di servizio che ti sono state
elargite?

Sappiamo bene che Gesù sfama i cinquemila uomini
"senza contare le donne e i ragazzi"(Mt-14,21) proprio partendo da
quei cinque pani e dai due pesci che erano stati offerti da un ragazzo.